Il sogno(o chiodo fisso) di Benito Mussolini fu quello di essere padrone del Mediterraneo come ai tempi dell’antica Roma,infatti nel 1934 in un discorso a Taranto davanti alla flotta navale italiana,dichiarò apertamente che “il Mare Nostrum non poteva essere il carcere che umilia il nostro vigore di vita”..Non aveva tutti i torti visto che tale situazione si sta ripetendo piu di 70 anni dopo.
In questi ultimi anni si sta delineando una nuova “battaglia” per gli interessi in gioco nel Mediterraneo,gli accordi bilaterali con la Russia di Putin per quanto riguarda il gasdotto South Stream hanno urtato la sensibilità inglese(pure tedesca e francese) sempre rivolta a quel che succede nel Mare Nostrum,crocevia di importanti scambi commerciali e strategicamente importantissimo.Questa preoccupazione è stata espressa anche dal nostro Ministro degli Esteri Frattini che ha puntato il dito contro “forze oscure” che cercano di approfittare degli scandali su Berlusconi per indebolire la concorrenza italiana sul piano internazionale.
Come mai, ha detto Frattini, l’Italia viene spesso criticata per il progetto di South Stream, mentre Gran Bretagna e Germania sfuggono alla censura per l’analogo piano del gasdotto North Stream, che taglierebbe fuori gli stati baltici? «Se cerchi di indebolire l’immagine dell’Italia, fai un gioco sleale»
E’ lampante la pressione e la preoccupazione di Francia,Germania e Gran Bretagna verso l’Italia,allarmati di vedere un’Italia troppo indipendente dall’Europa(ma dipendente dalla Russia) per quanto riguarda la fornitura di energia,visti anche gli accordi privilegiati con la Libia di Gheddafi.
L’Italia è geograficamente in mezzo al Mediterraneo e ciò che portò la Roma antica ad essere padrona incontrastata dell’allora mondo conosciuto fu il dominio del Mare Nostrum.