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Archive for the ‘Comunicazione’ Category

Dopo le ultime notizie sui presunti dossier contro la Marcegaglia bloccati per tempo dalla magistratura di Napoli ecco nuove rivelazioni su futuri dossieraggi e killeraggi contro Montezemolo, possibile antagonista del monarca alle prossime elezioni.

Il premier negli ultimi tempi ha sguinzagliato informatori per tenere sotto controllo la rete di amicizie che Montezemolo ha coltivato nel corsi degli anni innervosendosi da come Montezemolo si muova dietro le quinte da tempo, aspettando  la sua fine politica prima di  scoprire le carte.
Il rapporto tra i due è spesso stato burrascoso, anche se il premier lo ha invitato a far parte del governo (gli è stato offerto il ministero dello Sviluppo economico).

In privato però Montezemolo è ritenuto da Silvio come un politicante legato agli affari e dietro l’anomimato nel Pdl c’è già chi minaccia rivelazioni sensazionali.

“E’ pronto un bel dossier anche per lui….” rivela uno dei big del partito al giornalista del Secolo XIX.La minaccia, neanche troppo velata, è di ripetere il trattamento Boffo e la campagna di stampa su Fini,occorre quindi far trapelare eventuali scheletri nell’armadio riguardanti fatti passati o aspetti non ancora conosciuti dai cittadini, qualche bella valanga di fango da far precipitare sul malcapitato di turno.Per ora sono solo voci che si rincorrono, ma possono diventare presto realtà.Bisogna ricordare che il mitico “Montezuma” negli ultimi anni è stato presidente di tutto,Fiat,Ferrari,Rcs,Frau,Campari,Tod’s,Merloni,Fiera di Bologna,treni privati NTV e se entrasse in politica potrebbe gareggiare con B. per il miglior conflitto di interessi.

Possiamo tutti concordare che il mezzo di stampa utilizzato come arma è un’umiliazione per la categoria dei giornalisti, perché riduce un mestiere nobile al servizio della collettività al servile compito di aggressione privata.

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Dopo 150 giorni è stato nominato il nuovo ministro dello sviluppo economico,il suo nome è Paolo Romani.

Prima di occuparsi di politica Romani è stato editore di televisioni locali:

  • Nel 1974 installa TVL Radiotelevisione Libera (già Telelivorno con Marco Taradash), seconda emittente televisiva privata in Italia.
  • Dal 1976 al 1985 è direttore generale dell’emittente televisiva “Rete A” (già MilanoTv e Canale51) con l’editore Alberto Peruzzo;
  • Dopo l’esperienza di Millecanali, dal 1986 al 1990 è amministratore delegato di Telelombardia, chiamato da Salvatore Ligresti. Secondo la biografia ufficiale del ministero, Romani “nello stesso periodo è anche corrispondente di guerra, in particolare seguendo la rivoluzione rumena del 1989, la guerra dell’ex Jugoslavia ed i conflitti in Iran-Iraq“.
  • Dal 1990 al 1995 Romani dirige Lombardia7, esperienza con cui si mette in proprio. Lombardia 7 si configura come tv privata dalla forte presenza di programmi porno. Il programma di maggior successo del canale era “Vizi privati e pubbliche virtù”, condotto dal trans Maurizia Paradiso, e collegato alle hot-line 144 e 166, definito “puro svago per adulti, con implicazioni economiche interessanti”

Dopo questa piccola scheda personale del ministro voglio ricordarvi che il Ministero dello Sviluppo Economico ha come prerogative il settore delle Telecomunicazioni e in più di un’occasione Paolo Romani ha dimostrato di voler tutelare  il dominio incontratastato di Mediaset a scapito di temibili concorrenti come Sky.Lascio a voi i ragionamenti.

Il Ministero dello Sviluppo Economico non dovrebbe occuparsi di piani strategici che guardano al futuro,ovvero investire in green economy,ricerca e innovazione,banda larga,incentivare aziende che producono high tech?Non penso che l’Italia possa continuare a vantarsi e a “campare” nel fabbricare scarpe e vestiti.

Come possiamo permetterci  in queste condizioni disastrose dell’economia italiana un ministro che faccia gli affari del monarca di Arcore?


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Dopo quasi un anno e 4 mesi dall’apertura di questo Blog si iniziano a tirare le prime somme di questa avventura che ha portato molte soddisfazioni all’inizio impensabili.

Piero Signani’s Blog si sta avviando velocemente a quota 20.000 visite,cifra a dir poco esorbitante per un blog nato da così poco tempo  e senza alcuna pubblicizzazione,segno del buon lavoro svolto.

Ecco i dati : da metà frebbraio 2009 a dicembre 2009 il Blog ha ricevuto 11.046 visite con una media giornaliera di circa 38 visite.

Nel 2010 questi dati vengono consolidati ulteriormente,ad oggi le visite sono state circa 6.631 con una media giornaliera di 44 visite.

I commenti sono oltre 450 e i posts pubblicati  110.

Il trend di visite è ampiamente positivo e con ampi margini di miglioramento.

Un saluto caloroso a tutti i lettori che continuano a visitare questo Blog,senza di voi tutto ciò non sarebbe stato possibile.

[Il video rende omaggio al simbolo di questo blog,il Vittoriano]

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I MEDIA DI OGGI


Visitando il blog di mio cugino sono rimasto in disaccordo sull’enfatizzare troppo le testate giornalistiche americane e anglosassoni.Se volete visitare il suo blog è questo http://life-is-a-show.blogspot.com/.
Ora riporto la mia risposta che è abbastanza esauriente e che definisce le mie linee di pensiero generali riguardo alla situazione dei media oggi in Italia e all’estero.

Non credo che tutta la stampa italiana sia da buttare,ovviamente il Corriere con l’avvento di Mieli come direttore ha subito un lieve cambiamento di rotta (alla vigilia delle elezione 2006 si schierò per l’Unione di Prodi)creando malumori pure agli EDITORI e soprattutto dei lettori …Secondo me enfatizzare così tanto la stampa anglosassone e americana è un errore.
Leggo spesso le testate britanniche e americane e spesso inorridisco per la loro superficialità sulle questioni Italiane(e non solo) e i loro classici steorotipi..Certo ci può stare che l’Herald a differenza del Corriere metta una notizia su 2 talebani uccisi in Somalia ma il problema secondo il mio umile punto di vista è un altro..Ovvero non travalicare la linea degli steorotipi e della faziosità in modo travolgente..Ovviamente noi Italiani siamo i campioni per quanto riguarda i giornali di parte ma per fortuna abbiamo ancora giornalisti(es.Sergio Romano)che americani e inglesi si sognano e che sono in grado di fare analisi ad esempio su questioni estere senza il solito preconcetto imbarazzante..Il corriere e la repubblica online e altri offrono una grande quantità di notizie di ogni genere e di certo non inferiori al herald tribune e al times anzi..Per quanto riguarda invece i telegiornali sono pienamente daccordo con te,delle volte sono veramante imbarazzanti unica eccezione secondo me è SKYTG24 assolutamente imparziale e con vari approfondimenti molto interessanti che variano dall’economia all’ uso di Internet fino ad arrivare alla fashon life apprezzata dalle donne(molto esauriente è il sito www.skylife.it)..ho visto che non hai citato Studio Aperto e hai fatto bene.. Il tg di Italia uno è un esempio lampante di cosa la maggior parte degli italiani voglio vedere,dal tette e culo al gattino perso nel parco…NO COMMENT..
Piero Signani

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